Dove nascono le ALI DI GRANTURCO
La nostra azienda sorge alle pendici del Parco Nazionale delle Dolomiti, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, dove la natura prospera incontaminata e rigogliosa, infondendo nella materia prima la purezza essenziale del suo nutrimento.
È qui che abbiamo concepito le Dolomais, a coronamento della lunga tradizione agricola e culinaria della nostra famiglia, profondamente radicata nel territorio di origine e nella sua eredità culturale.
Le Ali di Granturco prendono forma dall’idea di genuino benessere che permea la vita salubre di queste montagne, risvegliando i sensi con il sapore dell’autentica bontà di ciò che è naturale.
Il nostro patrimonio, da sempre fondato su solidi princìpi di rispetto dell’ambiente e delle persone, è una preziosa riserva di conoscenze antiche ed esperienza artigianale, che si arricchisce giorno dopo giorno a contatto con le nuove frontiere dell’avanguardia tecnologica. Oggi e in prospettiva futura, vogliamo continuare a preservarlo e a valorizzarlo attraverso l’innovazione.


L’evoluzione di una passione familiare
Nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, nonno Libero, emigrato in Germania quando era ancora un ragazzo, decideva di far ritorno ai paesaggi incorniciati dalle maestose montagne dell’infanzia con la moglie e i cinque figli, per avviare la propria azienda agricola, espressione di un luogo incontaminato e di una passione semplice e genuina.
Fin da bambina Ramona Tremea si dedica all’attività del padre abbracciandone la filosofia, per raccoglierne e custodirne successivamente, insieme al marito Angelo Paganin, l’eredità: ricercare l’autenticità del sapore nella naturalità della materia prima, nel rispetto della spontaneità delle stagioni e dell’ecosistema ambientale.
Sviluppando il concept dell’azienda agricola verso l’innovativa forma esperienziale del turismo sostenibile, nel 1991 viene inaugurato l’agriturismo Bon Tajer – in bellunese, «buon tagliere». Un nome che prelude al progetto, da allora vivo, di coinvolgere artisti, pittori e scultori in visita nella creazione di taglieri dipinti o decorati secondo il loro estro: una collezione che ad oggi annovera 950 esemplari unici, divenuti l’anima simbolica dell’agriturismo.

Una genesi naturale
L’idea di Dolomais affonda le radici nell’antica tradizione bellunese, custodita e reinterpretata in chiave innovativa nell’agriturismo di famiglia : trasformare la deliziosa polenta del pasto tipico di montagna – farina grezza, acqua purissima, un pizzico di sale e mani sapienti – in croccanti e sfiziose sfoglie di granturco, leggere come ali, da sgranocchiare in qualsiasi momento.
Dall’apprezzamento da parte degli ospiti e dal crescente successo delle Dolomais presso il pubblico locale, nel 2015 comincia a prender forma un ambizioso progetto imprenditoriale: far volare le Ali di Granturco sulla tavola di tutti coloro che amano la leggerezza del gusto inconfondibile e puro della natura, nutrimento per il corpo, la mente e l’anima.
